Il mio interesse per la fotografia nasce in un primo momento, come accade a molti, per il desiderio di catturare e fermare nel tempo un momento, una persona, un paesaggio che mi emoziona.
La possibilità di viaggiare e soprattutto esplorare culture diverse ha segnato il passaggio ad una seconda fase: quella dello scatto compulsivo – per non dimenticare neppure un particolare – ma anche una nuova attenzione alla tecnica e agli strumenti. Da qui i primi corsi di fotografia, l’approfondimenti degli aspetti tecnici, il passaggio al mondo delle reflex.
A seguire, una nuova consapevolezza e una nuova fase, quella che preferisco e che segna la svolta “più matura”: la ricerca del punto di vista insolito. La quantità cede il posto alla qualità e alla ricerca dell’immagine per cercare di comunicare un’emozione, una percezione del momento.